martedì 15 ottobre 2013

Benessere & alimentazione





Non si può parlare di benessere senza parlare di alimentazione, poiché è proprio grazie al cibo che ci nutriamo e viviamo. “Siamo ciò che mangiamo” disse Feuerbach, una frase che ci fa riflettere come il cibo che ingeriamo viene assimilato dal nostro organismo, permettendo la sua rigenerazione, la crescita e le numerose funzioni che gli consentono di vivere. In questo processo solo parte delle sostanze che ingeriamo vengono assimilate, mentre le altre producono scarti, ma pochi sanno che anche ciò che il nostro corpo assimila spesso è dannoso. Uno di questi fattori sono gli additivi chimici alimentari, che pochi di noi conoscono, ma troviamo costantemente nel cibo che compriamo. Alcuni sono innocui e posso migliorare il nostro cibo, e un esempio ne è la leticina di soia, mentre altri sono altamente dannosi, addirittura cancerogeni, come alcuni tipi di coloranti. Vi starete chiedendo: di cosa parliamo esattamente? Parliamo di quegli ingredienti che sulle etichette troviamo scritti molto in piccolo che iniziano con la lettera “E” e a cui segue un numero; per esempio l'E330 non è null'altro che l'acido citrico. L'uso di questi addittivi chimici alimentari è altamente diffuso e per lo più ciò che troviamo in commercio non ne contiene di pericolosi, ma bisogna fare attenzione: un esempio è come l'insorgere di tumori, in particolar modo allo stomaco, sia legato all'uso di nitriti e nitrati di sodio e potassio (dall'E349 all'E352), cancerogeni perchè soggetti a mutazione in determinate condizioni. Un altro esempio è legato all'E160i o betacarotene, un colorante molto usato soprattutto per i dolci a base di farinacei che, se assunto in condizioni “normali” attraverso frutta e verduta, ha effetti benefici, ma che se assunto in eccesso può avere effetti dannosi. Un paese che ha posto molta attenzione a questo fattore è l'Australia, che ha già vietato un numero considerevole di additivi chimici alimentari potenzionalmente dannosi, molti dei quali vengono utilizzati dove non ce lo aspettiamo: sapete dove vengono utilizzati proprio i nitriti e i nitrati? Nei wrustel, che spesso diamo da mangiare ai nostri bambini. Le categorie più dannose si individuano nei coloranti, conservanti, esaltatori di sapidità e per la loro abbondanza negli edulcoranti. Fateci caso: sono tutti additivi molto utilizzati nei prodotti che diamo ai bambini, come dolciumi, merendine, patatine, caramelle, bibite gassate e persino succhi di frutta per renderli più accattivanti. Facciamo molta attenzione all'aspetto di un oggetto quando invece non ci accorgiamo di ciò che contiene. Cosa diventeremo da grandi se sin da piccoli si mangia, senza esserne consapevoli, alimenti dannosi per la nostra salute?

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