mercoledì 9 ottobre 2013

Il benessere e il marketing




Quando pensiamo al benessere spesso ci vengono in mente centinaia di pubblicità che ci propongono modi diversi per ottenerlo. Uno dei meccanismi su cui fa maggiormente leva la nostra società è proprio la pubblicità che si occupa di far presa sulle emozioni delle persone. In particolar modo quelle legate ai sensi di colpa per non aver fatto determinate azioni, oppure perchè non ci siamo presi abbastanza cura di noi. Ci propone un'idea di benessere da raggiungere, come se ponesse la chiave della felicità attraverso determinati prodotti o servizi. Come possono degli oggetti materiali aiutare il nostro benessere? Prima di tutto bisogna porre un concetto importante, ovvero che non tutto ciò che ci viene proposto dalla nostra società porta un reale benessere, ma dobbiamo essere noi a filtrare i messaggi che ci vengono proposti per scegliere ciò che davvero ci può portare un benessere reale. Spesso questo compito può essere molto difficile poiché siamo portati a desiderare ciò che ci viene proposto dai meccanismi della pubblicità. Anche se, il più delle volte, questo benessere che ci viene proposto non è reale, ma solo un'illusione per far leva sui nostri sentimenti e far si che acquistiamo un dato prodotto. Compriamo, siamo soddisfatti dell'acquisto e così momentaneamente abbiamo riempito il nostro bisogno di approvazione e la volta successiva facciamo un nuovo acquisto. Come se si entrasse in un meccanismo circolare. Come si distingue un prodotto che può davvero accrescere il nostro benessere da uno che invece serve solo a far sinter soddisfatto il nostro ego?
Prima di tutto dobbiamo renderci davvero conto di aver bisogno di quel prodotto e che quel prodotto possa soddisfare il bisogno che abbiamo. Abbiamo un problema che ci fa porre una domanda; la risposta sarà la soluzione del problema e un prodotto che soddisfi la domanda è il caso ideale.
Un esempio molto semplice: un cibo sano e nutriente soddisferà la nostra domanda di sfamarci più di un cibo ipercalorico e che ci sembra squisito, ma che alla fine ci lascerà lo stomaco mezzo vuoto. Il benessere è dato da un prodotto o servizio che possa soddisfare realmente la nostra domanda e il nostro bisogno, dunque che abbia quelle qualità essenziali per farci stare bene. In questo caso alla domanda “come posso sfamarmi?” risponderà la soluzione di “un cibo sano e nutriente”, che soddisferà veramente il bisogno e non sarà solo un tappativo. Tra i molti prodotti che ci vengono proposti è dunque importante riuscire a riconoscere quelli che possono soddisfare il nostro bisogno e far si che si generi un benessere autentico e duraturo. Per farlo dobbiamo porci una domanda legata al bisogno, ovvero “come posso soddisfare tale bisogno e cosa mi aiuterà a farlo?”

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